Anche quest’anno i rincari si abbattono sulle vacanze estive degli italiani, con aumenti delle tariffe che riguardano ogni aspetto delle villeggiature, dagli aerei ai traghetti, passando per strutture ricettive, ristoranti, e servizi balneari. È quanto emerge da un’indagine congiunta Assoutenti-Centro di formazione e ricerca sui consumi (C.r.c.), che ha messo a confronto i prezzi nel settore turistico registrati nel 2023 con quelli in vigore quest’anno. L’indagine è stata condotta tra il 3 e il 6 giugno 2024 sui siti specializzati in prenotazioni alberghiere e voli aerei. Ecco la mappa degli aumenti.
Strutture ricettive
Una famiglia con due bambini che decide di trascorrere una settimana di ferie in una località di mare in Italia spende, prenotando oggi una struttura ricettiva a tre stelle o categoria equiparata (pasti esclusi) per il periodo a cavallo di Ferragosto (dal 10 al 17 agosto, 7 notti), da un minimo di 872 euro di Bibione a un massimo di 3.500 euro di Porto Cervo – analizzano Assoutenti e C.r.c. – Servono quasi 2.600 euro a Baja Sardinia, circa 2.200 euro ad Amalfi, sopra i 2mila euro anche Marina di Pietrasanta. Più economiche Rapallo (909 euro), e Grado (967 euro). Se si confrontano le tariffe per il mese di agosto disponibili oggi sui siti specializzati in comparazione alberghiere con i risultati proposti dagli stessi siti a giugno 2023 (e sempre riferiti al mese di agosto), si scopre che la spesa minima per le 37 località di mare monitorate sale in media del +19,6%, considerando solo la migliore offerta presente sulle piattaforme. La Sardegna è la regione che, sulla base di tali criteri, mostra gli incrementi percentuali più pesanti su base annua, seguita da Senigallia, Milano Marittima e Anzio.
Traghetti
Altra nota dolente quella legata ai trasporti: una famiglia con due bambini che decide di spostarsi in traghetto con auto al seguito (partenza 9 agosto, ritorno 17 agosto) spende, acquistando oggi il biglietto di andata e ritorno, 1.274 euro per la tratta Genova-Porto Torres (+1,8% sul 2023), 1.094 euro per la Livorno-Olbia (+6,2%), 669 euro per la Napoli-Palermo (+7,2%), 823 euro per viaggiare da Civitavecchia a Porto Torres (+10,2%). In calo del -7,4% le tariffe per il collegamento Civitavecchia-Olbia. In base all’indagine di Assoutenti-C.r.c., gli aumenti medi per i traghetti nel periodo considerato sono del +6,3% sul 2023.
Aerei
Immancabile come ogni estate il fenomeno del caro-voli, che coinvolge sia le tratte nazionali che quelle estere. Per un volo di andata e ritorno (partenza 10 agosto, ritorno 17 agosto) relativo ad una famiglia con due bimbi, si spendono oggi un minimo di 972 euro per la tratta Milano-Brindisi, con un incremento del +15% rispetto allo stesso volo acquistato a giugno 2023; 924 euro per volare da Roma a Olbia (+15,5% sul 2023), 770 euro da Milano a Cagliari (+5,6%) e addirittura il 19,7% in più se si viaggia da Roma a Cagliari (prezzo minimo 686 euro).
Se si considerano invece le tariffe aeree per singolo passeggero, escludendo i voli con 2 o più scali, servono almeno 1.932 euro per volare da Roma alle Maldive (sempre dal 10 al 17 agosto), +44,2% rispetto allo scorso anno; 1.890 euro da Roma a Phuket (+21,6%), 1.842 euro da Roma a Zanzibar (+8,5%). Bastano invece 477 euro per volare da Milano a Creta (+6,7%), ma occorre mettere in conto un rincaro del +67% per il volo Milano-Bodrum, +63% per il Roma-Sharm el Sheikh, +29% Roma-Tenerife e +24,6% Milano-Mauritius.