Il 2024 potrebbe essere l’anno di un’ulteriore crescita del turismo dagli Stati Uniti verso l’Italia. È l’auspicio-previsione formulato da Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: «Siamo grati e riconoscenti ai turisti americani che dopo il Covid – ha spiegato – hanno ricominciato a viaggiare e hanno scelto con entusiasmo l’Italia come Paese principale dove trascorrere le vacanze». Bocca ha però avvertito: «Gli americani sono “big spender” e disposti a spendere ma giustamente vogliono i servizi, non sono quelli che trovano solo dentro l’albergo ma quelli che trovano all’aeroporto, nei taxi, nei ristoranti, nella pulizia delle città, il degrado. Su questo, se vogliamo diventare una destinazione turistica di alto livello sulle grandi città abbiamo ancora da lavorare».
Da tedeschi da primato
Quali sono i visitatori stranieri che hanno speso di più nei loro soggiorni in Italia? I dati della Banca d’Italia pubblicati a inizio marzo permettono di osservare la fotografia completa del 2023. In testa alla graduatoria c’è una conferma, la Germania. I viaggiatori tedeschi hanno speso complessivamente 8,01 miliardi di euro nel nostro Paese (+5,1% sul 2019, ultimo anno non segnato dalla crisi pandemica). Se si divide questa cifra per il numero dei loro pernottamenti ne esce una spesa media per notte di 124 euro.
Il flusso a Stelle e strisce in grande ripresa
Seguono gli Stati Uniti: i turisti e viaggiatori americani hanno fatto registrare lo scorso anno un netto incremento della spesa, passata da 4,68 miliardi a 6,49 miliardi. Si conclude così la rincorsa al recupero dei livelli pre-Covid: nel 2020 le entrate dai viaggiatori Usa nel Belpaese si erano quasi azzerate, passando da 5,54 miliardi dell’anno precedente ad appena 753 milioni. Dopo quattro anni, nel 2023 è stato ripreso e superato il livello da primato del 2019 (+17%).
Molto alta la spesa media per notte degli statunitensi: 188,5 euro. Un valore superato solo dai visitatori giapponesi (263 euro ma con un volume complessivo di spesa molto ridotto, 691 milioni) e svizzeri (205,7 euro per una spesa complessiva di poco superiore ai due miliardi).
Per gli spagnoli spesa media più bassa
Al terzo posto per spesa turistica in Italia c’è la Gran Bretagna: 4,5 miliardi e una media per pernottamento do 129 euro. Nel 2023 i britannici hanno scalzato i francesi dala terza posizione. I viaggiatori d’Oltrealpe hanno speso 4,3 miliardi (comunque in aumento rispetto al 2022). C’è poi la Spagna che resta in quinta posizione. I viaggiatori iberici sono quelli con la spesa media per notte più bassa, sotto quota cento (92,41 euro).
