Segno meno per la grandi Autorità portuali

Osservando l’andamento dei porti italiani determinanti dal punto di vista di merci e container, si nota come Genova e Savona Vado (uniti nell’Adsp del Mar Ligure occidentale) totalizzino 48,07 milioni di tonnellate movimentate tra gennaio e settembre dell’anno scorso, pari a -4,7%; per quanto riguarda i container il calo complessivo è del 2,1%, con 2,07 milioni di teu, ma bisogna sottolineare che, mentre Genova segna -6,4% (a 1,8 milioni di teu), Vado, con la sua piattaforma container sempre più a regime, totalizza +42,5% (264.626 teu).

La Spezia e Marina di Carrara mostrano un -7,2% quanto a tonnellate di merci (13,12 milioni) e un -13,3% di container (a 912.657 teu). Mentre l’Adsp di Livorno registra -3,4% di merci (29,09 milioni di tonnellate) e -10,4 di container (a 510.321 teu). L’Adsp di Napoli e Salerno totalizza un -3% di merci (a 23,58 milioni di tonnellate) e -11,7%di container (a 704.117 teu).

Passando all’Adriatico, Venezia segna -4,2% di merci (a 18,4 milioni di tonnellate) e -10,4%di container (371.969 teu). L’Adsp del Mar Adriatico orientale, che raggruppa Trieste e Monfalcone, registra un esiguo -0,2% di merci (a 44,92 milioni) con -1,2% per il capoluogo giuliano e +14,8% per Monfalcone; mentre per i container il calo è più alto, pari a -4,9% (con una movimentazione di 635.267 teu).

Crescono più del 55% i crocieristi

Rivolgendo l’attenzione ai passeggeri, le crociere mostrano alte percentuali di crescita. Civitavecchia, porto di Roma e primo in Italia quanto a movimentazione di crocieristi, questi ultimi crescono del 55,4% (a 2,57 milioni). Genova e Savona totalizzano un +78,7% (a 1,81 milioni di crocieristi) e l’altro porto a totalizzare un numero che supera il milione è Napoli (con Salerno) che segna +49,5% (a 1,37 milioni di crocieristi)

Interessante osservare che a Venezia, ora che le navi cruise sbarcano i passeggeri a Porto Marghera (o in rada), i crocieristi sono saliti del 105,9% (a 479.307, ma ancora ben lontani dai numeri di quando le navi passavano nel bacino di San Marco). Crescite significative anche per Palermo a +68,7% (con 676.411 crocieristi), La Spezia a +38% (con 580.170), Livorno, a +45,2% (con 537.834) e Messina a 45,8% (con 402.010); infine Ravenna segna +81,8% (ma con soli 273.537 crocieristi).

Condividere.
Exit mobile version